giovedì 14 giugno 2018

Aerei a decollo verticale: RIASSUNTO FINALE

In questo blog è stato analizzato il brevetto 3.231.221 del 1966 di Haviland H. Platt riguardante un aereo capace di decollare ed atterrare in verticale. Il velivolo in questione è un convertiplano; ciò che lo differenzia da un aereo “classico” è il fatto di poter inclinare le eliche in due modi: verticalmente, durante decollo e atterraggio, ed orizzontalmente, durante il volo in avanti. Gli aeromobili dotati di questa caratteristica vengono definiti VTOL  (dall’inglese Vertical Take-Off and Landing) e questo acronimo è adottato in quasi tutto il mondo, indipendentemente dalla lingua parlata.

Haviland H. Platt, autore del brevetto



Non si tratta del primo brevetto di Platt: l’ingegnere statunitense è infatti autore di numerosi patents, riguardanti tutti il campo dell’aeronautica. Inoltre, è il co-fondatore della ditta Platt-Le Page, costruttrice del primo aeromobile VTOL ad essere utilizzato nell’esercito Americano, l'XR1.

Platt-Le Page XR1

Il primo convertiplano venne brevettato nel 1920 da F. Vogelzang, a cui fanno seguito diversi altri modelli; tuttavia, nessuno di essi venne mai effettivamente costruito se non sottoforma di prototipo. Di conseguenza, il brevetto di Platt si può considerare sia un’invenzione vera e propria, in quanto ben pochi convertiplani avevano volato prima del 1966, ma anche un’innovazione, perché prende spunto da brevetti precedenti e apporta modifiche; ad esempio, inserisce l’elica in un supporto cilindrico, ottenendo la stessa spinta con un’elica di diametro dimezzato. Però, non suggerisce nulla riguardo i materiali da utilizzare.

L'elica montata in un supporto cilindrico, una delle innovazioni di Platt
Articolo riguardante il test
di volo del convertiplano Bell XV-3
Il brevetto non venne assegnato ad alcuna impresa, bensì allo stesso Platt. Probabilmente fu anche questo uno dei motivi per cui il velivolo in questione non venne mai effettivamente costruito, di conseguenza non sono presenti particolari pubblicità. Tuttavia, il brevetto qui analizzato contribuì sicuramente allo sviluppo del volo in verticale, in quanto molti brevetti posteriori lo citano e fanno riferimento ad esso; compaiono i primi articoli di giornale sugli aerei a decollo verticale, ma anche video, modellini e anche le Esposizioni di Aeronautica comprendono settori riservati ai velivoli VTOL.





Ai giorni nostri, gli aeromobili VTOL non sono ancora molto utilizzati anche se sono attivi molti progetti che prevedono l’utilizzo di convertiplani anche per scopi commerciali in un futuro non troppo lontano. Ad oggi, questi velivoli sono utilizzati per lo più per scopi bellici, ad esempio il Bell V22 Osprey, utilizzato dall’esercito Americano, o per attività di soccorso. A tal proposito una ditta italiana, la Leonardo-Finmeccanica, è una delle aziende più all’avanguardia: il convertiplano AW609 è infatti tra i migliori sul mercato internazionale e di conseguenza è uno degli aerei VTOL più utilizzati.

Bell V22 Osprey
AW609

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