In questo blog è stato analizzato il brevetto 3.231.221
del 1966
di Haviland H. Platt riguardante un aereo capace di decollare ed atterrare in verticale.
Il velivolo in questione è un convertiplano; ciò che lo differenzia da un aereo
“classico” è il fatto di poter inclinare le eliche in due modi: verticalmente,
durante decollo e atterraggio, ed orizzontalmente, durante il volo in avanti.
Gli aeromobili dotati di questa caratteristica vengono definiti VTOL (dall’inglese Vertical Take-Off and Landing)
e questo acronimo è adottato in quasi tutto il mondo, indipendentemente dalla lingua
parlata.
Haviland H. Platt, autore del brevetto |
Non si tratta del primo brevetto di Platt: l’ingegnere
statunitense è infatti autore di numerosi patents,
riguardanti tutti il campo dell’aeronautica. Inoltre, è il co-fondatore della
ditta Platt-Le Page, costruttrice del primo aeromobile VTOL ad essere utilizzato
nell’esercito Americano, l'XR1.
Platt-Le Page XR1 |
Il primo convertiplano venne brevettato nel 1920 da F.
Vogelzang, a cui fanno seguito diversi altri modelli; tuttavia, nessuno di essi venne mai effettivamente costruito se
non sottoforma di prototipo. Di conseguenza, il brevetto di Platt si può
considerare sia un’invenzione vera e propria, in quanto ben pochi convertiplani
avevano volato prima del 1966, ma anche un’innovazione, perché prende spunto da brevetti precedenti e
apporta modifiche; ad esempio, inserisce l’elica in un supporto cilindrico,
ottenendo la stessa spinta con un’elica di diametro dimezzato. Però, non
suggerisce nulla riguardo i materiali da utilizzare.
L'elica montata in un supporto cilindrico, una delle innovazioni di Platt |
Articolo riguardante il test di volo del convertiplano Bell XV-3 |
Il brevetto non venne assegnato ad alcuna impresa,
bensì allo stesso Platt. Probabilmente fu anche questo uno dei motivi per cui
il velivolo in questione non venne mai effettivamente costruito, di conseguenza
non sono presenti particolari pubblicità. Tuttavia, il brevetto qui analizzato
contribuì sicuramente allo sviluppo del volo in verticale, in quanto molti
brevetti posteriori lo citano e fanno riferimento ad esso; compaiono i primi articoli di giornale sugli aerei a decollo verticale, ma anche video, modellini e anche le Esposizioni di Aeronautica comprendono settori
riservati ai velivoli VTOL.
Ai giorni nostri, gli aeromobili VTOL non sono ancora molto utilizzati anche se sono attivi molti progetti che prevedono l’utilizzo di convertiplani anche per scopi commerciali in un futuro non troppo lontano. Ad oggi, questi velivoli sono utilizzati per lo più per scopi bellici, ad esempio il Bell V22 Osprey, utilizzato dall’esercito Americano, o per attività di soccorso. A tal proposito una ditta italiana, la Leonardo-Finmeccanica, è una delle aziende più all’avanguardia: il convertiplano AW609 è infatti tra i migliori sul mercato internazionale e di conseguenza è uno degli aerei VTOL più utilizzati.
Bell V22 Osprey |
AW609 |
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