giovedì 26 aprile 2018

Aerei a decollo verticale: un GLOSSARIO

Ecco una lista di parole indispensabili per la comprensione del brevetto:


air drag - resistenza aerodinamica
aircraft/airplane - aereo
engine - motore
(forward) flight - volo (in avanti)
fuselage - fusoliera
motion - movimento
pitch - passo dell'elica (l'angolo con il quale l'elica incontra l'aria)
powerplant - generatore di energia
propeller - elica
shafting - albero di trasmissione
shrouded propeller - elica montata all'interno di un supporto
slipstream - scia
swept disc area - area spazzata dal disco (dell'elica)
thrust - spinta, propulsione
tilting - inclinazione (in questo caso, dell'elica)
turbine - turbina
turboprops - turboeliche
vertical take-off airplanes - aerei a decollo verticale
wing span - apertura alare
wing - ala

venerdì 20 aprile 2018

Aerei a decollo verticale: il BREVETTO

Doak VZ-4, aereo VTOL utilizzato negli anni '60
Il brevetto di Haviland H. Platt inizia con una discussione riguardo agli aerei a decollo verticale e i problemi legati ad essi a cui non si è ancora trovata una soluzione. Infatti, già alcuni anni prima erano stati creati i primi prototipi di aerei VTOL (Vertical Take-Off and Landing, cioè "Decollo e atterraggio in verticale) ma il loro utilizzo riguardava principalmente il campo bellico e non erano particolarmente efficienti, in quanto non erano garantiti né un peso abbastanza ridotto da poter volare senza problemi, né l'aerodinamicità del velivolo.
Platt si propone perciò di risolvere questi problemi, ponendo particolare attenzione alla posizione delle eliche, dei motori e dei serbatoi dell'aereo. Propone anche un nuovo tipo di elica che, grazie al supporto cilindrico all'interno  del quale è montata, garantisce la stessa spinta delle eliche "classiche" ma occupa la metà dello spazio.
Il modello di Platt è un convertiplano, in quanto è possibile inclinare le eliche in modo da avere una spinta verticale durante le fasi di decollo e atterraggio oppure una spinta orizzontale durante il volo in avanti.
Inoltre, un altro obiettivo di Platt era estendere l'utilizzo di queste tecniche di decollo ed atterraggio anche a velivoli adibiti al trasporto di molte persone, specialmente tra città o zone in cui non erano presenti aeroporti. 
In seguito è possibile leggere la descrizione accurata dei disegni presenti nella pagina iniziale del brevetto ed alla fine sono presenti le ultime, precise considerazioni riguardo al brevetto.

Prototipo di convertiplano AW609

Link del brevetto

Di seguito, il link del brevetto a cui si fa riferimento in questo blog:
https://patents.google.com/patent/US3231221A

martedì 17 aprile 2018

Tre miti sulla tessitura - parte 3


Le Moire nell'opera The Fates di Bertel Thorvaldsen

Nella mitologia Greca hanno grande importanza le Moire, tre donne che vivevano nell'Ade, il regno dei morti, e da lì decidevano il destino di tutti gli esseri umani e addirittura di tutti gli dei. 
Cloto, che in greco antico significa "io filo", alla nascita di un bambino cominciava a filare; Lachesi, che significa "destino", avvolgeva il filo introno al fuso; infine Atropo, "l'inesorabile", tagliava il filo con delle forbici, ponendo così termine alla vita dell'individuo in questione. 
Nessuno poteva sfuggire al volere delle Moire, neppure le divinità, le quali spesso venivano ostacolate dal destino.
Ed è curioso il fatto che la vita venisse paragonata proprio alla filatura.
 

domenica 15 aprile 2018

Tre miti sulla tessitura - parte 2

Il ragno (Aracne) in un dipinto del Veronese
La tessitura è anche al centro dell'attenzione nel mito di Aracne.
Aracne, figlia di un tintore, era una fanciulla abilissima nel tessere splendide tele, tanto che si vociferava che avesse imparato quest'arte direttamente dalla dea Atena, protettrice di questo impiego. Ma la ragazza si riteneva addirittura superiore ad Atena, così decise di sfidarla in una gara. Al termine della contesa, Aracne si dimostrò migliore della dea; quest'ultima, adirata, colpì la ragazza con la sua spola. La fanciulla, disperata, si impiccò, ma Atena la trasformò in un ragno, costringendola così a filare per l'eternità. 
Non a caso, i ragni fanno parte della famiglia delle aracnidi, il cui nome deriva proprio da Aracne, la migliore tessitrice della storia.

venerdì 13 aprile 2018

Tre miti sulla tessitura - parte 1


Penelope che tesse la tela
La tessitura è stata fin dall'antichità una delle attività più importanti per l'uomo, tant'è che essa è presente in alcuni dei racconti più noti della mitologia Greca.
La prima testimonianza proviene dall'Odissea: nel poema Omerico compare infatti la celeberrima tela di Penelope. La donna, moglie di Ulisse, attese per anni il ritorno del marito e, per evitare di doversi risposare e per rimanere fedele al Re di Itaca, continuò a posticipare la scelta riguardo al futuro sposo affermando che avrebbe deciso con chi convolare a nozze solo dopo aver terminato di tessere il sudario per il suocero Laerte. Tuttavia, l'astuta Penelope di notte disfaceva ciò che aveva tessuto durante il giorno, facendo in modo che la tela risultasse così sempre non finita.
Inoltre, il nome Penelope potrebbe derivare dal sostantivo Greco che significa "filo".

giovedì 12 aprile 2018

Aerei a decollo verticale

Un aeromobile VTOL (acronimo inglese di Vertical Take Off and Landing) è, secondo la definizione NATO, "un aeromobile con la capacità di decollare e di atterrare verticalmente e di trasferire verso o da il movimento in avanti all'altezza richiesta per superare gli ostacoli circostanti". 
A questa categoria appartengono i convertiplani e gli aerogiri. 
La differenza tra i due gruppi è che l'orientazione dell'elica (o delle eliche, se ce n'è più di una) di un convertiplano non è fissa: durante il decollo e l'atterraggio il loro piano di rotazione è orizzontale, mentre durante il volo in avanti esse vengono ruotate e il loro piano di rotazione diventa verticale; invece, l'orientazione delle eliche di un aerogiro è fissa e il piano di rotazione è orizzontale (il tipo di aerogiro più "famoso" è l'elicottero).



Convertiplano

Aerogiro

definizione originale di VTOL: "The capability of an aircraft to take-off and land vertically and to transfer to or from forward motion at haights required to clear surrounding obstacles"
(NATO, AAP-06 Edition 2006 - NATO GLOSSARY OF TERMS AND DEFINITIONS)